Perché dovresti visitare il Castello di Nymphenburg, l’antagonista di Versailles

Fra le mille meraviglie che si possono trovare a Monaco di Baviera non bisogna dimenticare il Castello di Nymphenburg. Questo suggestivo luogo, che in italiano si può tradurre come “castello delle ninfe”, assomiglia appunto a uno di quei palazzi incantati delle fiabe, e ogni anno attira milioni di visitatori. 

A questo luogo si sono legati diversi componenti della famiglia reale bavarese, come Ludwig II, che venne alla luce proprio nelle sale del meraviglioso palazzo di Nymphenburg, ma forse non tutti sanno che anche la famiglia reale italiana trovò rifugio in questo angolo di Monaco. Addirittura la stessa mano che progettò il castello Nymphenburg fu fatta venire apposta dal Bel Paese nel XVII secolo!

Visto da fuori,il castello ricorda molto uno dei palazzi francesi che hanno ospitato gli eccessi e le stravaganze del Re Sole, e questo non deve stupire: nel Seicento Versailles e le sue sale hanno ispirato diversi reali a costruire edifici simili, se non addirittura più sfarzosi, e lo schloss Nymphenburg ancora oggi riesce, con la sua magnificenza, a primeggiare sui più famosi monumenti europei.

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Tour dei Castelli della Baviera e di Monaco

È un viaggio da fare almeno una volta nella vita, alla scoperta della città di Monaco, della sua anima e identità più profonda, nonché dei principali castelli bavaresi fatti costruire dal visionario principe ereditiero Ludwig, tra cui ovviamente Neuschwanstein.

Il tour prevede due giorni a cavallo del week end con partenza in bus da diverse città italiane e visita di Oberammergau, famosa per le case con le facciate decorate, sulla Alpenstrasse, ingresso e visita al castello di Linderhof, la più privata delle residenze reali, visita e pranzo ad Andechs, presso il monastero dei monaci che producono artigianalmente la birra e preparano piatti della tradizione culinaria bavarese, visita guidata della città di Monaco stessa, del suo centro storico millenario e delle birrerie che la identificano e la rendono celebre in tutto il mondo. La giornata del Sabato si conclude, prima del rientro in hotel, proprio con la cena in una delle storiche birrerie del centro, e nello specifico con la più antica di esse, l’Augustiner del 1328, un vero e proprio museo cittadino.

Il secondo giorno, la Domenica, si apre, dopo l’abbondante colazione in hotel, con la visita di Nymphemburg e dei suoi meravigliosi giardini che occupano una superficie enorme, prima di dirigersi verso Fussen, avvicinandosi all’Italia, da visitare e presso la quale soffermarsi per l’ultima tappa del tour, nonché la più attesa, il già citato castello di Neuschwanstein, oggetto di visita di oltre 4 milioni di visitatori ogni anno, un gioiello maestoso e romantico allo stesso tempo, sia per la sua architettura che per la posizione tra le alpi che lo rende unico e che consente degli scatti fotografici da conservare e portare a casa come ricordo indelebile di un week end all’insegna della cultura, della storia, del cibo e soprattutto della bellezza nelle sue forme più alte.

Non a caso è presente anche un meraviglioso giardino, perfetto per chi ama dedicarsi a lunghe passeggiate circondato dalla bellezza, oppure rinfrescarsi vicino a pozze e fontane.

A Nymphemburg troverai anche alcuni musei ed esposizioni pensati per completare la visita al castello, dove trascorrere qualche ora alla scoperta della storia e della cultura bavarese. Fortunatamente, il castello è facilmente raggiungibile dal centro città, ed è per questo il luogo ideale da visitare anche con poco tempo a disposizione.



Storia del palazzo di Nymphenburg

Riconoscente per la nascita dell’erede al trono, il Principe elettore Ferdinando Maria decise di donare alla sua consorte Enrichetta Adelaide di Savoia un appezzamento di terra alle porte della città, allo scopo di far costruire una bella residenza di campagna.

I lavori di costruzione del castello di Nymphenburg iniziarono nel 1664 e vennero completati nel 1675, con il padiglione centrale ad opera dell’architetto Agostino Barelli.

A partire dal 1701, il Principe elettore Massimiliano Emanuele incaricò l’architetto Enrico Zucalli di aggiungere al padiglione centrale, le gallerie laterali e alcuni padiglioni residenziali. Grazie a queste nuove modifiche, l’edificio eretto da sua madre, raggiunse le dimensioni di una imponente residenza estiva nel tipico stile dei castelli bavaresi.

Dal 1714, Joseph Effner progettò gli impianti degli edifici laterali che si connettevano tra loro lateralmente dando alla facciata principale un aspetto più moderno di chiara ispirazione francese.

In seguito, il Principe elettore Carlo Alberto completò l’opera facendo aggiungere dei rondò e direzionando la struttura verso Monaco di Baviera.

Nato come un piccolo casino di caccia, il castello di Nymphenburg si trasformò, a lavori ultimati, in un’enorme residenza estiva che primeggiava con tutti gli altri castelli bavaresi.


Cosa vedere al castello di Nymphenburg

castello di nymphenburg monaco 3

All’interno del castello ci sono diversi saloni e gallerie da visitare.

Steinerner Saal

La Steinerner Saal – in italiano, sala di pietra – fu affrescata da uno dei migliori stuccatori bavaresi dell’epoca, Johann Baptist Zimmermann. Oltre a questo, ci sono anche delle decorazioni di François de Cuvilliés. Qui fu battezzato il piccolo Ludwig II, l’uomo che tutti conosco come il “Re delle Favole”, oltre ad essersi esibito per la prima volta, a soli 6 anni, Mozart, davanti al principe Max Joseph III in persona.

Galleria delle bellezze

La galleria delle bellezze del castello di Nymphenburg – in tedesco, Schönheitsgalerie – fu voluta da Ludwig I e mostra i ritratti delle più belle nobildonne bavaresi, oltre ad una serie di bellezze locali di ogni strato sociale, in un lasso di tempo che va dal 1827 al 1850. Le malelingue dell’epoca, hanno sempre sostenuto che queste donne siano state tutte amanti del sovrano.

Ad ogni modo, amanti o no, è molto interessante percorrere la galleria del Castello di Nymphenburg per vedere questi quadri ritratti per lo più dal famoso pittore di corte Joseph Karl Stieler. I ritratti più famosi della Schönheitsgalerie sono: Helene Sedlmayr, figlia di un calzolaio, l’attrice Charlotte von Hagn (conosciutissima e contesa tra Monaco, Berlino e San Pietroburgo) e le “amanti ufficiali” del re Lola Montez e Marianna Florenzi Marquesa.

Camera da letto verde

In questa bellissima camera da letto di color verde, sappiate che il 25 Agosto del 1845 nacque Ludwig II, il futuro re delle favole e creatore del castello di Neuschwanstein. Molto belli sono il letto a baldacchino ed il soffitto decorato nel 1675 da Domenico Triva, raffigurante la dea Flora.


Musei del palazzo di Nymphenburg

All’interno del castello ci sono due tra i più interessanti musei di Monaco di Baviera: il Marstallmuseum, la collezione di carrozze reali, ed il Museo delle porcellane di Nymphenburg, con dei rari esemplari di porcellane di questa prestigiosa fabbrica europea.

Museo delle Carrozze

Il Marstallmuseum, ospita una serie di carrozze (splendide quelle appartenute a Ludwig II), equipaggiamenti, accessori per l’equitazione di tutta la dinastia dei regnanti bavaresi. Nelle carrozze, vere e proprie opere d’arte, sono ben visibili tutti gli elementi che con maestria e pregio le compongono: arte tessile, scultorea, pittura e decorazioni. Alcune carrozze del castello di Nymphenburg sono state testimoni anche di avvenimenti storici come l’incoronazione del 1742 del Principe elettore Carlo Alberto avvenuta a Parigi.

Museo delle porcellane

Al primo piano del Marstallmuseum, è ospitata un’ampia collezione di porcellane di Bäuml, che documenta la produzione della manifattura delle porcellane a partire dalla sua fondazione nel XVIII fino ad arrivare agli anni ’20 dello scorso secolo.


Parco

Come in tutti i castelli bavaresi, anche il castello di Nymphenburg ospita un enorme parco dentro al quale ci sono dei graziosi padiglioni che permettono di godersi la bellezza della natura in maniera più discreta.

Amalienburg

Il più bel padiglione nonché il più grande, è sicuramente l’Amalienburg, costruito tra il 1734 e 1739 da François de Cuvilliés il vecchio in stile rococò e donato alla principessa Maria Amalia, moglie del principe Karl Albrecht. Al suo interno potete ammirate la Spiegelsaal, la sala degli specchi, totalmente ricoperta da stucchi d’argento. L’attico era adornato da 16 vasi secondo le disposizioni dello Zimmermann, ricostruiti nel 1991. La decorazione esterna della struttura è molto semplice: sopra la porta di ingresso, è raffigurato un gruppo con la dea della caccia, opera dello Zimmermann, mentre nelle nicchie ci sono dei busti di satiri.

Badenburg

castello di nymphenburg monaco 5

Di fronte al Pagodenburg, si trova il famoso Badenburg, costruito tra il 1718 e il 1721 da J. Effner. Fondamentalmente, l’ispirazione di questo edificio del Castello di Nymphenburg è stata presa dai bagni turchi, conosciuti dal principe elettore quando era capitano imperiale durante la guerra di Ungheria. Il suo aspetto esteriore è di tipo neoclassico. Questo edificio rimase particolarmente danneggiato durante la seconda guerra mondiale.

Pagodenburg

Anche questo elegante edificio fu progettato da J. Effner tra il 1716 e il 1719. Secondo la leggenda però, fu proprio il principe Max Emmanuel a progettare la sua pianta a forma di ottagono ampliata da bracci a forma di croce. Al suo interno, i suoi ricchi decori si rifanno ai motivi turchi ed orientali, dando vita ad un ambiente esotico riuscito perfettamente, e molto in voga per l’epoca.

Eremo di Maddalena

eremo magdalena palazzo nymphenburg monaco

L’eremo di Maddalena, è stato costruito esternamente in maniera artificiale come una specie di eremo in rovina, mentre al suo interno è stato disposto (sempre artificialmente) come una grotta con quattro ambienti adiacenti a forma di cella. Il costruttore di questo edificio finzionante è stato sempre J. Effner nel 1725. Questo luogo serviva al sovrano come via di fuga dal rigido cerimoniale di corte, per rimanere in solitudine e dedicarsi alla contemplazione filosofica e religiosa.

Allora? Siete rimasti affascinati dalle meraviglie del castello di Nymphenburg?


Come arrivare al castello di Nymphenburg

  • Indirizzo: Schloß Nymphenburg 1, 80638 München, Germania
  • Come arrivare: Tram 12 e 17, fermata Schloss Nymphenburg
  • Telefono: +4989179080
  • Web: schloss-nymphenburg.de
  • Orari: –
  • Biglietti: a pagamento

Pensieri finali sul Castello di Nymphenburg

Se volete fare una gita di un giorno fuori dal caos del centro storico, vi consiglio di visitare il Castello di Nymphenburg. Il castello si trova a Monaco di Baviera e fu costruito dal principe elettore Ferdinando Maria alla fine del ‘600.

È assolutamente bellissimo e vale la pena visitarlo se siete interessati a saperne di più sulla storia bavarese. Inoltre, all’interno del castello si trovano alcuni musei molto interessanti come il Museo delle Carrozze e il Museo delle Porcellane, oltre a un grazioso quanto immenso parco da esplorare.

E se ciò non bastasse, nelle vicinanze si trovano anche altri piccoli castelli che vale la pena esplorare. Aggiungete quindi il Castello di Nymphenburg alla vostra lista di cose da vedere nel sud della Germania, non ve ne pentirete!


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