Al Museo Nazionale Bavarese – Bayerisches Nationalmuseum in tedesco – al contrario di quello che ci si potrebbe aspettare, non troverete nessuna esposizione di oggetti appartenenti al folclore regionale, bensì vi imbatterete in una esposizione di arte, arte popolare e arti decorative che illustrano l’evoluzione del gusto artistico europeo in un arco temporale che va dal primo Medioevo fino a tutto il Novecento.
In questo particolare museo di Monaco di Baviera sono davvero custoditi oggetti d’arte di ogni epoca: dalle rudimentali incisioni in avorio della tarda antichità fino ai mobili in stile Art Nouveau.
Indice
Storia del Museo Nazionale Bavarese
Il Museo Nazionale Bavarese nacque nel 1855 grazie a Maximilian II (1811-1864) figlio di Ludwig I, anch’esso grande amante della cultura; originariamente situato a Maximilianstrasse, quasi mezzo secolo dopo fu trasferito in un edificio più ampio e più consono al suo ruolo nella Prinzregentstrasse, la stessa strada della Casa dell’Arte tedesca non troppo distante da un altro monumento simbolico della città che sorge sulle rive del fiume Isar: il Friedensengel, l’angelo della pace di Monaco di Baviera.
Il nuovo complesso del Museo Nazionale Bavarese fu costruito a partire dal 1894 dal noto architetto Gabriel von Seidl, il quale creò un’opera architettonica che sin dalla sua facciata comunicava un messaggio abbastanza chiaro ai visitatori: lo Storicismo.
Nella struttura, ogni sala fu realizzata secondo lo stile ed il gusto degli oggetti che sarebbero stati esposti. Nelle sue 130 sale si possono ammirare oltre 20.000 oggetti; con il variare in continuazione delle dimensioni delle stanze e degli arredi, i visitatori possono compiere un percorso molto vivace attraverso i secoli della storia dell’arte europea.
Tra le tante cose da vedere, non perdetevi l‘affascinante e rifinito modello in legno della città di Monaco di Baviera, eseguito nel 1572 dallo scultore Jakob Sandtner.
Molte opere all’interno del Museo Nazionale Bavarese sono a sfondo religioso: le statue della Maria Maddalena, degli Apostoli e di San Sebastiano sono state realizzate dal maggiore esponente del tardo gotico tedesco, Tilman Riemenschneider.
È bellissima la statua della Maria Maddalena del Riemenschneider completamente ricoperta dai suoi capelli.
Le scene dell’Antico Testamento invece furono realizzate dal Kaltenofer.
Oltre a queste opera non perdetevi la preziosa raccolta di presepi provenienti non solo dalla scuola dei maestri tedeschi ma anche da quelle italiane, austriache e francesi.
Per gli appassionati del genere, al Museo Nazionale Bavarese si possono visitare le collezioni delle preziose porcellane bavaresi ed un’antica collezione di armature.
A visita finita, se avete ancora voglia di scoprire ulteriori monumenti tra i musei di Monaco, a poca distanza da questo museo fate un salto al monumento del Friedensengel, l’Angelo della Pace della città.
Orari di apertura del Museo Nazionale Bavarese
Il Museo Nazionale Bavarese è aperto ogni giorno dalle ore 10.00 alle ore 17.00. Il giovedì è aperto dalle 10.00 alle 20.00 mentre il Lunedì è chiuso.
Come arrivare al Museo Nazionale Bavarese
Indirizzo: Prinzregentenstraße 3, 80538 München, Deutschland
Come arrivare: per arrivare al Museo Nazionale Bavarese, basta prendere dalla stazione centrale il Tram N16 e poi scendete alla fermata Nationalmuseum/Haus der Kunst.
Sito Web: http://www.bayerisches-nationalmuseum.de/
Prezzo dei biglietti del Bayerisches Nationalmuseum
Il prezzo dei biglietti per il museo è il seguente:
- Adulti – 7.00 Euro
- Ridotti – 6.00 Euro
- Domenica – 1.00 Euro (avete letto bene, la Domenica in quasi tutti i musei monacensi si paga solo 1 Euro)
- Abbonamento Annuale – 35.00 Euro
Conclusione
Se vi trovate a Monaco di Baviera, il Museo Nazionale Bavarese merita sicuramente una visita. Oltre alle opere d’arte religiosa, il museo possiede anche collezioni di porcellane e armature che sicuramente interesseranno gli appassionati di questi generi. Si trova in Prinzregentstrasse, vicino ad altre popolari destinazioni turistiche, quindi è facile da inserire nel vostro itinerario turistico.
Foto: therealoeckerli / Instagram