Scopri i tesori più preziosi dei musei di Monaco di Baviera

Monaco di Baviera è un cocktail di luoghi amati, opulente chiese barocche e musei di fama internazionale.

Il Kunstareal ad esempio, è un insieme di musei e pinacoteche con così tanti capolavori che è difficile capire da dove incominciare la propria visita.

Pensate che la città ha più musei e gallerie d’arte di quanto qualsiasi visitatore possa sperare di vedere in un mese.

Gli oltre 80 musei di Monaco di Baviera spaziano da enormi strutture moderne con ricche collezioni di antichità e opere d’arte fino ai piccoli musei che si concentrano su un unico tema, come ad esempio quello sulla storia della patata.

tour dei castelli e di monaco di baviera

Tour dei Castelli della Baviera e di Monaco

È un viaggio da fare almeno una volta nella vita, alla scoperta della città di Monaco, della sua anima e identità più profonda, nonché dei principali castelli bavaresi fatti costruire dal visionario principe ereditiero Ludwig, tra cui ovviamente Neuschwanstein.

Il tour prevede due giorni a cavallo del week end con partenza in bus da diverse città italiane e visita di Oberammergau, famosa per le case con le facciate decorate, sulla Alpenstrasse, ingresso e visita al castello di Linderhof, la più privata delle residenze reali, visita e pranzo ad Andechs, presso il monastero dei monaci che producono artigianalmente la birra e preparano piatti della tradizione culinaria bavarese, visita guidata della città di Monaco stessa, del suo centro storico millenario e delle birrerie che la identificano e la rendono celebre in tutto il mondo. La giornata del Sabato si conclude, prima del rientro in hotel, proprio con la cena in una delle storiche birrerie del centro, e nello specifico con la più antica di esse, l’Augustiner del 1328, un vero e proprio museo cittadino.

Il secondo giorno, la Domenica, si apre, dopo l’abbondante colazione in hotel, con la visita di Nymphemburg e dei suoi meravigliosi giardini che occupano una superficie enorme, prima di dirigersi verso Fussen, avvicinandosi all’Italia, da visitare e presso la quale soffermarsi per l’ultima tappa del tour, nonché la più attesa, il già citato castello di Neuschwanstein, oggetto di visita di oltre 4 milioni di visitatori ogni anno, un gioiello maestoso e romantico allo stesso tempo, sia per la sua architettura che per la posizione tra le alpi che lo rende unico e che consente degli scatti fotografici da conservare e portare a casa come ricordo indelebile di un week end all’insegna della cultura, della storia, del cibo e soprattutto della bellezza nelle sue forme più alte.

Le ragioni di una così vasta selezione di musei e pinacoteche hanno a che fare con le inestimabili collezioni d’arte dei Wittelsbach, la casata imperiale che governò la Baviera fino al XX secolo.

Per agevolare le vostre vacanze, abbiamo scritto per voi un elenco dei migliori musei di Monaco di Baviera.



Museo BMW

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Karl Schwanzer, l’uomo che progettò il famoso quartier generale della BMW, disegnò anche i piani per l’avveniristico edificio del museo di fronte, spesso descritto come la “insalatiera”. L’edificio fu completato nel 1973 e le sue gallerie si ispirano liberamente alla spirale del Guggenheim. Al museo BMW gli showroom sono spaziosi e intuitivi, mentre si procede in un viaggio attraverso lo sviluppo tecnologico del marchio. Qui potrete trovare auto d’epoca, aerei, motociclette, turbine, motori e concept car stravaganti degli ultimi due decenni, il tutto accompagnato da informazioni multimediali. Sapevate che Elvis Presley possedeva anche una BMW? Bene, la sua auto è in mostra qui. Se vi interessano le automobili, tra tutti i musei di Monaco di Baviera, non mancate di visitare il museo BMW.


Alte Pinakothek, il top tra i musei di Monaco di Baviera

Risalente al 1836, la vecchia pinacoteca di Monaco di Baviera è una delle gallerie d’arte più antiche del mondo. Il design neorinascimentale del museo sarebbe diventato un modello per le gallerie d’arte che si svilupparono a Bruxelles, Roma e San Pietroburgo. Il più importante tra i musei di Monaco di Baviera fu ordinato dal Re Ludwig I al fine di ospitare la collezione d’arte della dinastia Wittelsbach, fondata dal duca Guglielmo IV nel 1500. Oggi nel museo ci sono oltre 800 dipinti tedeschi, francesi, olandesi, fiamminghi, italiani e spagnoli dal 1200 al 1800, di qualità superlativa. Gli artisti più famosi dell’Alte Pinakothek sono Peter Paul Rubens, Albrecht Dürer e van Dyck, tutti rappresentati da più dipinti. Oltre a questi, non possono mancare i vari Leonardo da Vinci, Tiziano, Hans Baldung Grien, Hieronymous Bosch e Rembrandt solo per citare alcuni dei tanti nomi prestigiosi che incontrerete.


Museo Residenz, la residenza dei Wittelsbach

Quello che era iniziato come un castello del XIV secolo ai margini settentrionali della città per la dinastia dei Wittelsbach, nel corso dei secoli è diventato un complesso di meravigliosi palazzi composto da dieci cortili e ben 130 stanze. Successivamente, principi, duchi e imperatori hanno apportato delle grandi modifiche architettoniche al Residenz trasformando lo stile rinascimentale in barocco, rococò e infine neoclassico. Date le dimensioni del palazzo reale di Monaco di Baviera e la ricchezza dei tesori custoditi, questa reggia è uno spettacolo da visitare diverse volte, se potete. Non perdete per nessun motivo il cortile rinascimentale italiano, l’Antiquarium riccamente decorato e la galleria barocca.


Neue Pinakothek

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Come tutti i membri della sua casata, anche il Re Ludwig I aveva buon gusto per l’arte contemporanea del XIX secolo, e così accumulò come i suoi predecessori, molti oggetti di inestimabile valore appartenenti a quel periodo. Circa 400 dipinti del 1800 sono esposti nella Neue Pinakothek – la nuova pinacoteca di Monaco – e scandiscono tutti i movimenti artistici influenti di quel secolo.

In questo museo visiterete artisti tedeschi come Caspar David Friedrich e Karl Friedrich Schinkel appartenenti alla corrente romantica, pittori realisti francesi come Delacroix e Courbet, e impressionisti come Degas, Cézanne, Monet, Gauguin e Renoir. Non mancano anche i capolavori di Goya, Rodin, Klimt, Munch e Turner. Per l’arte moderna, questo è uno dei più visitati musei di Monaco di Baviera.


Deutsches Museum, il museo della scienza e della tecnica più grande al mondo

Come l’Alte Pinakothek, il Museo della Scienza di Monaco potrebbe facilmente tenervi occupati per un giorno intero. Il museo della scienza e della tecnica si trova su un’isola nell’Isar – the Museumsinsel – e espone lo sviluppo della scienza e della tecnica in Germania. Quello che vi terrà incollati al più grande tra i musei di Monaco di Baviera è la grande varietà di settori trattati in questa struttura, che vanno dalla nanotecnologia alla riproduzione, dall’aerospaziale e dall’astronomia fino all’ingegneria idraulica. Se avete solo poche ore a disposizione, pianificate in anticipo quello che volete visitare e concentratevi solo su questo. Tutte le esposizioni del Deutsches Museum sono ben presentate e completamente interattive, invitando i vostri bambini a premere pulsanti, manovelle e leve.


Lenbachhaus

lenbachhaus monaco di baviera

All’alba del XX secolo, Monaco ha avuto una scena artistica vibrante e influente quando le nuove idee del gruppo Blaue Reiter (il cavaliere azzurro) scioccarono le vecchie accademie. Molti artisti di spicco dell’epoca come Kandinsky, Franz Marc, Gabriele Münter e August Macke divennero membri di questo movimento e la Lenbachaus oggi, è ricca dei dipinti di questi grandi artisti. C’è anche una grande quantità di opere d’arte contemporanea di artisti come Gerhard Richter, Andy Warhol e Jenny Holzer. La Lenbachhaus prende il nome dal ritrattista Franz von Lenbach che commissionò l’edificio negli anni ottanta del XIX secolo. Ad oggi, questo edificio è la villa più bella tra i musei di Monaco di Baviera.


Museo Nazionale Bavarese

Inaugurato dal Re Massimiliano II nel 1855, il Museo Nazionale Bavarese è un’altra attrazione culturale tra i musei di Monaco di Baviera che necessita di molto tempo per essere visitato completamente. Nel museo ci sono più di 40 stanze di oggetti decorativi, che risalgono dall’antichità fino all’Art Nouveau all’inizio del XX secolo. Qui ci sono armi, armature, porcellane, dipinti ad olio, strumenti musicali, mobili, orologi, vasellame e molto altro ancora. Le attrazioni principali sono la Bollert Collection, un tesoro del tardo gotico e del rinascimento oltre al set di figure in porcellana del Nymphenburg del modellista svizzero Franz Anton Buselli.


BMW Welt

Dopo aver conosciuto meglio il passato della BMW, potete essere aggiornato con il presente nell’elegante hall espositiva della BMW Welt. In questa struttura si è liberi di entrare perché è semplicemente lo showroom della concessionaria automobilistica più spettacolare del mondo. La gente viene proprio qui a prendere la propria nuova BMW, che è uno spettacolo a sé stante quando l’auto viene sollevata dal loro ascensore in una sala di vetro. Qui potete dare un’occhiata da vicino a tutti i modelli BMW attualmente sul mercato, mettervi al volante dell’auto dei vostri sogni e persino prenotare un test drive. Se un qualsiasi modello ruba il vostro cuore, potete ordinarlo qui per poi farvelo consegnare in molte parti del mondo. Non mancano nemmeno i momenti dedicati ai souvenir e accessori BMW nel negozio apposito.


Gliptoteca di Monaco di Baviera

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Questo è il museo finale che vi consigliamo di visitare nel Kunstreal. In quasi tutte le altre città sarebbe una priorità che testimonia il volume elevato di arte e storia in questo quartiere, ma tra i tanti musei di Monaco di Baviera, viene collocato ad un gradino sotto il Deutsches Museum o alla vecchia pinacoteca. La Gliptoteca di Monaco è un tempio neoclassico ordinato dal Re Ludovico I come deposito per la sua collezione di sculture greca e romana. L’edificio fu completato nel 1830, diventando così il più antico museo di Monaco. Ci sono oltre 1.000 anni di scultura all’interno, che coprono periodi arcaici, classici ed ellenistici, nonché l’impero romano. L’ellenistico Fauno di Barnerini è una di quelle opere da non perdere: la statua raffigura un fauno a grandezza naturale e scolpito intorno alla fine del II secolo aC. Dell’epoca romana c’è un assortimento di busti di imperatori come Augusto, Nerone, Caligola e Traiano, oltre agli uomini di stato come Silla e Gaio Mario.


NS-Dokumentationszentrum – Centro di Documentazione del Nazismo

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Centro di documentazione sul nazismo – Foto: Pietro Rogondino

Il NS-Dokumentationszentrum, situato a Monaco di Baviera, è un centro di documentazione dedicato allo studio e alla comprensione del Nazismo e del suo impatto storico. Inaugurato nel 2015, il centro si trova nel quartiere di Maxvorstadt, dove un tempo sorgeva la “Braunen Haus”, il quartier generale del Partito Nazista. L’edificio moderno e minimalista è stato progettato dall’architetto tedesco Georg Scheel Wetzel e simboleggia la rottura con il passato oscuro della Germania.

L’obiettivo principale del NS-Dokumentationszentrum è di informare e educare le persone sulla storia del Terzo Reich e sulla sua ascesa al potere, così come sui crimini contro l’umanità commessi durante il regime nazista. Il centro offre una vasta gamma di mostre permanenti e temporanee che esplorano tematiche quali l’ideologia nazista, la persecuzione e l’eliminazione degli oppositori politici, l’Olocausto e le conseguenze della guerra. Inoltre, il centro mette a disposizione dei visitatori una biblioteca specializzata e un’area multimediale con numerosi documenti d’archivio, fotografie, video e testimonianze audio.

Il NS-Dokumentationszentrum svolge un ruolo fondamentale nel mantenere viva la memoria storica e nel promuovere la consapevolezza dei crimini commessi dal nazismo, al fine di prevenire il ripetersi di tali tragedie. Grazie a programmi educativi e di ricerca, il centro si impegna a coinvolgere un pubblico ampio e diversificato, contribuendo alla comprensione della storia e alla promozione di valori democratici e di tolleranza.


Pinakothek der Moderne

Pinakothek der Moderne Monaco di Baviera

La Pinakothek der Moderne di Monaco di Baviera è uno dei più importanti musei d’arte moderna e contemporanea in Europa. Situata nel quartiere di Maxvorstadt, è stata inaugurata nel 2002 e progettata dall’architetto tedesco Stephan Braunfels. Il museo ospita una vasta collezione di opere d’arte del XX e XXI secolo, incluse pitture, sculture, fotografie e installazioni di artisti di fama mondiale come Pablo Picasso, Wassily Kandinsky, Francis Bacon e Gerhard Richter.

Il complesso della pinacoteca di arte moderna è suddiviso in quattro sezioni principali: arte, architettura, design e opere su carta. La sezione dedicata all’arte ospita opere di movimenti come l’Espressionismo, il Cubismo, il Surrealismo, l’Arte Informale e la Pop Art, mentre la sezione di architettura presenta importanti progetti e modelli di architetti di fama internazionale come Le Corbusier, Mies van der Rohe e Frank Gehry.

La sezione dedicata al design include oggetti di design industriale e del quotidiano, spaziando dai mobili di Charles e Ray Eames e Achille Castiglioni alle automobili di BMW e Volkswagen. Infine, la sezione opere su carta comprende una vasta collezione di disegni, incisioni e fotografie di artisti come Albrecht Dürer, Rembrandt e Andy Warhol.

La Pinakothek der Moderne è parte del cosiddetto “Kunstareal”, l’area museale di Monaco di Baviera, che comprende anche l’Alte Pinakothek, la Neue Pinakothek e il Lenbachhaus. Questo importante polo culturale offre ai visitatori l’opportunità di immergersi nell’arte e nella cultura di diverse epoche, facendo di Monaco di Baviera una meta imperdibile per gli appassionati di arte.


Villa Stuck

Villa Stuck è un capolavoro architettonico e un luogo di grande importanza culturale e storica. Costruita nel 1898, questa affascinante residenza fu la dimora dell’artista e collezionista d’arte Franz von Stuck (1863-1928), uno dei più importanti esponenti del Simbolismo e dell’Art Nouveau tedesco. La villa rappresenta un’eccezionale sintesi di architettura, arti decorative e paesaggismo, riflettendo il gusto e le aspirazioni del suo creatore.

Lo stile architettonico di Villa Stuck combina elementi del Rinascimento italiano, del Barocco e dell’Art Nouveau, creando un’armonia unica e affascinante. L’interno della villa è arricchito da preziose opere d’arte, sculture e affreschi realizzati dallo stesso von Stuck e da altri artisti del suo tempo. Uno degli spazi più celebri è il “Salone d’oro”, una stanza sontuosa e sontuosamente decorata, in cui von Stuck organizzava feste e ricevimenti. I dettagli e le finiture in oro conferiscono alla stanza un’atmosfera di lusso e opulenza.

Nel 1992, la villa è stata trasformata in un museo dedicato all’arte e alla vita di Franz von Stuck. Il museo ospita una vasta collezione di opere d’arte, tra cui dipinti, sculture, disegni e fotografie, non solo di von Stuck, ma anche di altri importanti artisti del periodo. Inoltre, il museo organizza mostre temporanee, eventi culturali e programmi educativi, contribuendo così a preservare e diffondere il patrimonio artistico e culturale di questa straordinaria residenza storica.


Campo di Concentramento di Dachau

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Il campo di concentramento di Dachau fu il primo campo di concentramento nazista, istituito il 22 marzo 1933 poco dopo l’ascesa al potere di Adolf Hitler in Germania. Situato a circa 16 chilometri a nord-ovest di Monaco di Baviera, questo campo divenne un modello per gli altri campi che seguirono. Inizialmente concepito per ospitare prigionieri politici, comunisti, socialdemocratici e sindacalisti, Dachau divenne ben presto un luogo di detenzione per ebrei, rom, testimoni di Geova, omosessuali e altri gruppi ritenuti indesiderabili dal regime nazista.

Le condizioni di vita a Dachau erano estremamente dure, con prigionieri sottoposti a lavoro forzato, maltrattamenti, sperimentazioni mediche e torture. La fame, la malattia e l’assenza di cure mediche adeguate contribuirono ad un altissimo tasso di mortalità tra i detenuti. Nel corso degli anni, migliaia di prigionieri furono uccisi nelle camere a gas, nelle fucilazioni di massa e tramite esperimenti pseudoscientifici.

Nonostante Dachau non fosse un campo di sterminio sistematico come Auschwitz o Treblinka, circa 32.000 persone morirono nel campo e nei suoi sottocampi. Con l’avanzata degli Alleati, le SS evacuarono il campo costringendo migliaia di prigionieri a marce della morte. Il 29 aprile 1945, il campo di concentramento di Dachau fu liberato dalle truppe americane che, all’arrivo, trovarono oltre 30.000 sopravvissuti in condizioni disumane. La liberazione di Dachau segnò l’inizio della scoperta dell’orrore dei campi di concentramento e la consapevolezza dell’Olocausto da parte del mondo esterno.


Considerazioni finali sui musei di Monaco di Baviera

Se siete alla ricerca di una giornata all’insegna della cultura, Monaco di Baviera è il posto giusto. Con diversi musei di fama mondiale, ce n’è per tutti i gusti. Se le auto sono la vostra passione, assicuratevi di dare un’occhiata all’incredibile Museo BMW: è sicuramente una delle gemme nascoste della città. E non dimenticate di visitare le altre famose gallerie d’arte, come la Alte Pinakothek e la Neue Pinakothek. Perché non prenotare un viaggio in questo affascinante angolo d’Europa e scoprire i migliori musei di Monaco?


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