Lenbachhaus, l’unica villa-museo di Monaco di Baviera

La Lenbachhaus è una delle tante ville-museo di Monaco di Baviera; costruita a fine ottocento dal famoso architetto Gabriel von Seidl (nello stile delle ville toscane) come residenza-atelier del principe Franz von Lenbach, divenne ben presto il punto di incontro dei politici e degli artisti di istanza in città.

Celebre è l’episodio in cui Bismarck nel 1892 fu acclamato da una folla in delirio proprio dal balcone della villa; questo episodio la dice lunga sull’importanza storico-sociale di questa villa.

Alla morte di Franz von Lenbach nel 1904, la moglie del principe-artista decise di vendere l’intero edificio (compreso arredamenti e opere realizzate dal marito) alla città.

tour dei castelli e di monaco di baviera

Tour dei Castelli della Baviera e di Monaco

È un viaggio da fare almeno una volta nella vita, alla scoperta della città di Monaco, della sua anima e identità più profonda, nonché dei principali castelli bavaresi fatti costruire dal visionario principe ereditiero Ludwig, tra cui ovviamente Neuschwanstein.

Il tour prevede due giorni a cavallo del week end con partenza in bus da diverse città italiane e visita di Oberammergau, famosa per le case con le facciate decorate, sulla Alpenstrasse, ingresso e visita al castello di Linderhof, la più privata delle residenze reali, visita e pranzo ad Andechs, presso il monastero dei monaci che producono artigianalmente la birra e preparano piatti della tradizione culinaria bavarese, visita guidata della città di Monaco stessa, del suo centro storico millenario e delle birrerie che la identificano e la rendono celebre in tutto il mondo. La giornata del Sabato si conclude, prima del rientro in hotel, proprio con la cena in una delle storiche birrerie del centro, e nello specifico con la più antica di esse, l’Augustiner del 1328, un vero e proprio museo cittadino.

Il secondo giorno, la Domenica, si apre, dopo l’abbondante colazione in hotel, con la visita di Nymphemburg e dei suoi meravigliosi giardini che occupano una superficie enorme, prima di dirigersi verso Fussen, avvicinandosi all’Italia, da visitare e presso la quale soffermarsi per l’ultima tappa del tour, nonché la più attesa, il già citato castello di Neuschwanstein, oggetto di visita di oltre 4 milioni di visitatori ogni anno, un gioiello maestoso e romantico allo stesso tempo, sia per la sua architettura che per la posizione tra le alpi che lo rende unico e che consente degli scatti fotografici da conservare e portare a casa come ricordo indelebile di un week end all’insegna della cultura, della storia, del cibo e soprattutto della bellezza nelle sue forme più alte.

Nel 1929, dopo una profonda ristrutturazione, la Lenbachhaus fu aperta al pubblico diventando a tutti gli effetti, uno dei più eleganti musei di Monaco di Baviera.

Durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale l’edificio subì dei seri danni, tuttavia le opere di valore così come gli oggetti di arredamento più importanti furono messi in salvo in precedenza.

Nel 1947, grazie anche ad un copioso impegno economico e organizzativo da parte della città, il museo riaprì le sue porte al pubblico.



Cosa vedere alla Lenbachhaus

L’edificio a tre ali racchiude un idilliaco giardino con sentieri fiancheggiati da siepi ed una bella fontana al centro. Il giardino della Lenbachhaus è facilmente visibile attraverso la cancellata della strada esterna appena si attraversa dal Propyläen.

Il piano terra dell’edificio è prevalentemente occupato dalle opere del “padrone di casa”, un rinomato ritrattista tedesco del secolo scorso, anche se la fama di cui gode oggi il museo è dovuta ad altri artisti.

Una data storica per il “salto di qualità” della villa museo fu il 19 Febbraio del 1957, giorno in cui la famosa pittrice Gabriele Münter, per i suoi 80 anni, donò alla città di Monaco di Baviera una collezione pittorica di inestimabile valore: 90 dipinti ad olio, 330 acquerelli e disegni, dipinti su vetro, bozze e schizzi oltre all’intera opera grafica di Wassily Kandinsky, compagno della Münter.

Oltre a questo fece dono alla città di ulteriori opere degli esponenti del Blauer Reiter, la corrente artistica del Cavaliere Azzurro, movimento pittorico fondato a Monaco di Baviera nel 1911.

L’espressività e i colori dei quadri di Kandinsky, di Franz Marc, Macke e la stessa Münter formano uno strano contrasto con i quadri della Lenbachhaus, dipinti solo qualche anno prima ma totalmente ispirati alle tecniche dei grandi maestri.

È anche ironico il fatto che proprio la villa del principe-artista sia diventata la casa di questo movimento pittorico che a più riprese ha criticato e schernito pubblicamente.

Nel recente passato la Lenbachhaus ha ampliato ulteriormente la sua offerta artistica acquisendo opere di artisti contemporanei come Andy Warhol.

Oggi la galleria offre una interessante collezione di opere di artisti contemporanei, mostre itineranti ed una sezione dedicata interamente alla scuola di Monaco di fine ‘800.

Dal 1994 gli spazi espositivi della Lenbachhaus sono stati ulteriormente ingranditi grazie all’aggiunta del modernissimo Kunstbau, uno spazio espositivo collocato nella vicina stazione di Königsplatz.


Come arrivare alla Lenbachhaus

Indirizzo: Luisenstraße 33, 80333 München, Deutschland

Come arrivare: per arrivare al museo Lenbachhaus basta prendere la metropolitana U2 oppure Bus 100, fermata Königsplatz.

Sito Web: https://www.lenbachhaus.de/


Conclusione

Se siete in vena di scoprire l’arte contemporanea e non, il Lenbachhaus è un ottimo museo da visitare in città. Ha un’impressionante collezione di dipinti di Kandinsky e Franz Marc, oltre a diverse opere di Macke. L’ingresso è gratuito la domenica, quindi vale sicuramente la pena di visitarlo se vi trovate a Monaco!

Foto: dasmuenchnerkindl / instagram


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