Scopri come preparare i gustosi crauti tedeschi, il piatto tradizionale della cucina bavarese

Quando si parla della ricetta originale dei crauti, in tedesco “sauerkraut”, parliamo principalmente di una delle specialità gastronomiche tra le più popolari della cucina bavarese.

Il termine crauti deriva dal tedesco Krauter, erba aromatica che, nella lingua d’origine, indica principalmente tutti gli ortaggi a foglia e anche qualche spezia.

Più propriamente, con il termine crauti, si vuole indicare i cavoli acidi, il prelibato contorno derivato dalla fermentazione del cavolo cappuccio.

Questo versatile ortaggio, pronto per la raccolta in autunno, viene affettato finemente e messo a fermentare in botti di legno con sale, bacche di ginepro e cumino. Infine, sul coperchio posto all’estremità, viene sistemato un peso, in genere una grossa pietra, per far sì che l’umidità in eccesso venga a galla e permetta il processo anaerobico in mancanza d’aria, per lo sviluppo dei fermenti.

tour dei castelli e di monaco di baviera

Tour dei Castelli della Baviera e di Monaco

È un viaggio da fare almeno una volta nella vita, alla scoperta della città di Monaco, della sua anima e identità più profonda, nonché dei principali castelli bavaresi fatti costruire dal visionario principe ereditiero Ludwig, tra cui ovviamente Neuschwanstein.

Il tour prevede due giorni a cavallo del week end con partenza in bus da diverse città italiane e visita di Oberammergau, famosa per le case con le facciate decorate, sulla Alpenstrasse, ingresso e visita al castello di Linderhof, la più privata delle residenze reali, visita e pranzo ad Andechs, presso il monastero dei monaci che producono artigianalmente la birra e preparano piatti della tradizione culinaria bavarese, visita guidata della città di Monaco stessa, del suo centro storico millenario e delle birrerie che la identificano e la rendono celebre in tutto il mondo. La giornata del Sabato si conclude, prima del rientro in hotel, proprio con la cena in una delle storiche birrerie del centro, e nello specifico con la più antica di esse, l’Augustiner del 1328, un vero e proprio museo cittadino.

Il secondo giorno, la Domenica, si apre, dopo l’abbondante colazione in hotel, con la visita di Nymphemburg e dei suoi meravigliosi giardini che occupano una superficie enorme, prima di dirigersi verso Fussen, avvicinandosi all’Italia, da visitare e presso la quale soffermarsi per l’ultima tappa del tour, nonché la più attesa, il già citato castello di Neuschwanstein, oggetto di visita di oltre 4 milioni di visitatori ogni anno, un gioiello maestoso e romantico allo stesso tempo, sia per la sua architettura che per la posizione tra le alpi che lo rende unico e che consente degli scatti fotografici da conservare e portare a casa come ricordo indelebile di un week end all’insegna della cultura, della storia, del cibo e soprattutto della bellezza nelle sue forme più alte.

I crauti saranno così lasciati per qualche settimana fino a che il processo di fermentazione non sarà compiuto.

I sauerkraut sono ottimi come accompagnamento a succulenti piatti a base di carne arrosto, schweinshaxe, arrosto di maiale alla bavarese, curruywurst, leberkase, pollo alla brace e tanto altro ancora.

Se volete cimentarvi nella ricetta originale dei crauti tedeschi, vi vogliamo suggerire il nostro procedimento per dei sauerkraut che si rispettino.

Le quantità non sono importanti, potete iniziare con una piccola quantità di cavolo cappuccio, per poi aggiustare la ricetta in base ai vostri gusti personali.



Ricetta originale dei crauti tedeschi

Ingredienti per la ricetta originale dei crauti

  • Un cavolo cappuccio rotondo sodo e compatto
  • Due cucchiai di sale marino
  • Bacche di ginepro
  • Cumino in semi
  • Vaso di fermentazione

Come cucinare i crauti

  1. Prendente un cavolo cappuccio rotondo, sodo e compatto, tenete da parte qualche foglia intera e per il resto affettatelo finemente con l’utilizzo di una affettatrice avendo cura di togliere il torsolo centrale.
  2. Lavatelo e asciugatelo con cura, prendete una ciotola e disponetelo in essa con il sale, una manciata di bacche di ginepro e di cumino in base ai gusti personali.
  3. Con il solo utilizzo delle mani, amalgamate gli ingredienti.
  4. Ora disponete il composto, che risulterà molto umido, all’interno del vostro vaso di fermentazione. Pressatelo bene, non deve rimanere nemmeno una bolla d’aria e copritelo con qualche foglia di cavolo intera, quelle che avevate messo da parte in precedenza.
  5. A questo punto mettete sulle foglie un peso, in genere è in dotazione con l’acquisto del vaso da fermentazione, poi lasciate fermentare il tutto prima a temperatura ambiente, per una settimana, poi al fresco di una cantina per almeno 3 – 4 settimane coperto da una stoffa in lino ed un coperchio. Abbiate cura di controllare che la verdura sia sempre sotto al livello del liquido che si forma col passare del tempo.
  6. Una volta aperto il recipiente, eliminare le foglie del cavolo ed togliere l’acqua affiorata in superficie.
  7. Consumare i crauti previa cottura.

Conclusione

In conclusione, i crauti sono un piatto delizioso e sano che può essere gustato da persone di tutte le età. È facile da preparare in casa con pochi e semplici ingredienti e ci sono molti modi diversi per cucinarli. Se siete alla ricerca di una nuova ricetta da aggiungere al vostro repertorio, vi consigliamo di provare i crauti tedeschi. Grazie per aver letto!


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