Il centro storico della città di Monaco di Baviera rappresenta uno dei luoghi più affascinanti e pittoreschi della città.
Sono diversi i monumenti e i luoghi d’interesse che potrai trovare, ma ti consiglio di dedicare particolare attenzione alle mura medievali della città.
Qui, infatti, potrai imbatterti nelle tre porte principali che consentivano (e consentono tutt’ora) l’accesso al centro storico.
Una di queste è la Isartor, che insieme alla Sendlinger Tor e alla Karlstor ha fatto la storia delle fortificazioni monacensi.
Si tratta di un monumento facilmente riconoscibile non solo per la sua imponenza, ma anche per la presenza di due torri ottagonali: il suo aspetto, fedele a quello originale del XIV secolo, fu voluto durante alcuni lavori di recupero che interessarono la città dopo le distruzioni della Seconda Guerra Mondiale.
Il nome della porta non è affatto casuale, in quanto si trova nelle vicinanze del fiume Isar, che in Germania è uno degli affluenti più importanti del Danubio.
L’attrattiva di questa porta non si trova solo nella sua funzione difensiva e militare, ma anche nelle sue decorazioni, che comprendono affreschi e alcuni orologi storici.
Oltre alla sua bellezza architettonica, sappiate che all’interno delle torri trova posto anche un museo, e visitandolo si può osservare la zona circostante da un punto di vista privilegiato.
Visitare la Isartor è un ottimo modo non solo di scoprire qualcosa di più sul passato militare di Monaco di Baviera, ma è anche l’occasione giusta per godersi un po’ il panorama e immaginare come doveva apparire questa incantevole cittadina durante il Medioevo.
Sommario
Storia della Isartor di Monaco di Baviera
Solo nel XIX secolo alla struttura vennero aggiunte le arcate decorate con scene raffiguranti il trionfo di Ludovico il Bavaro nella battaglia di Muhldorf.
Questa porta in epoca medioevale era il punto di accesso dalla zona sud-est della città, la porta che conduceva verso la famosa “Strada del Sale“.
Ancora oggi, delle tre porte medioevali, questa è l’unica che mantiene la sua struttura originaria, questo perché durante il restauro del 1835, l’architetto Friedrich von Gärtner riprodusse con assoluta fedeltà le sue dimensioni ed il suo aspetto.
Uno dei due orologi sulla torre centrale dell’Isartor (quello rivolto verso il centro storico) presenta una bizzarra particolarità: esso indica le ore in senso antiorario! Il secondo orologio rivolto verso l’Isar invece segue lo scorrere del tempo nel corretto senso orario.
Non dimenticatevi inoltre di visitare all’interno della torre il Museo dedicato a Karl Valentin, il Chaplin bavarese.
Come arrivare alla Isartor
Per raggiungere questa porta medievale, puoi utilizzare diverse opzioni di trasporto pubblico o spostarti a piedi, a seconda della tua posizione nella città. Ecco alcune opzioni:
- Metropolitana (U-Bahn): Puoi prendere la linea U1 o U2 e scendere alla stazione “Fraunhoferstraße”. Da lì, Isartor si trova a soli 5 minuti a piedi.
- Tram: La linea di tram 16 ferma direttamente alla stazione “Isartor”. Controlla la mappa dei trasporti pubblici di Monaco di Baviera per individuare la fermata del tram più vicina a te.
- S-Bahn: Le linee S1, S2, S3, S4, S6, S7 e S8 fermano alla stazione “Rosenheimer Platz”. Da questa stazione, la porta medievale è a circa 10 minuti a piedi.
- A piedi: Se ti trovi nel centro città, potresti raggiungere Isartor a piedi. Calcola il percorso più breve con l’aiuto di una mappa o un’app di navigazione sul tuo smartphone.
- In bici: Monaco di Baviera è una città molto ciclabile, quindi potresti prendere in considerazione l’opzione di noleggiare una bicicletta per raggiungere la porta medievale.
Ricorda di controllare gli orari e i percorsi aggiornati sui siti web o le app dei trasporti pubblici locali, come MVV (Münchner Verkehrs- und Tarifverbund) o DB Navigator (Deutsche Bahn).
Indirizzo: Tal 50, 80331 München, Germania
Conclusione
Isartor è una delle porte medievali più belle e ben conservate di tutta Monaco di Baviera. Se vi trovate in città, fermatevi a dare un’occhiata… ne vale sicuramente la pena! E se potete, fate un salto sul vicino fiume Isar per scattare qualche foto in allegria: la vista è semplicemente stupenda. Grazie per aver letto!