Theatinerkirche: un’esperienza indimenticabile di arte barocca e spiritualità nel centro storico di Monaco di Baviera

La Theatinerkirche è una bella chiesa barocca color senape che si trova nel centro storico di Monaco di Baviera, sul lato sinistro di Odeonsplatz dando le spalle al Feldherrnhalle, il luogo dove terminò nel sangue il famoso Putsch di Monaco del 1923.

Visitando le tante chiese cittadine ispirate all’arte del nostro bel paese, si può capire come mai il capoluogo bavarese sempre più spesso è definito come “la città più settentrionale d’Italia”.

Conosciuta in Baviera anche con il nome di Sankt Kajetan, la chiesa fu realizzata nel 1663 per volere del Principe Elettore Ferdinando Maria e della sua consorte Enrichetta Adelaide di Savoia al fine di esaudire un voto per la nascita del primogenito ed erede al trono Maximilian Emanuel.

Tra tutte le chiese di Monaco di Baviera, è l’unica ad aver mantenuto sempre il suo colore originale giallo senape.

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Tour dei Castelli della Baviera e di Monaco

È un viaggio da fare almeno una volta nella vita, alla scoperta della città di Monaco, della sua anima e identità più profonda, nonché dei principali castelli bavaresi fatti costruire dal visionario principe ereditiero Ludwig, tra cui ovviamente Neuschwanstein.

Il tour prevede due giorni a cavallo del week end con partenza in bus da diverse città italiane e visita di Oberammergau, famosa per le case con le facciate decorate, sulla Alpenstrasse, ingresso e visita al castello di Linderhof, la più privata delle residenze reali, visita e pranzo ad Andechs, presso il monastero dei monaci che producono artigianalmente la birra e preparano piatti della tradizione culinaria bavarese, visita guidata della città di Monaco stessa, del suo centro storico millenario e delle birrerie che la identificano e la rendono celebre in tutto il mondo. La giornata del Sabato si conclude, prima del rientro in hotel, proprio con la cena in una delle storiche birrerie del centro, e nello specifico con la più antica di esse, l’Augustiner del 1328, un vero e proprio museo cittadino.

Il secondo giorno, la Domenica, si apre, dopo l’abbondante colazione in hotel, con la visita di Nymphemburg e dei suoi meravigliosi giardini che occupano una superficie enorme, prima di dirigersi verso Fussen, avvicinandosi all’Italia, da visitare e presso la quale soffermarsi per l’ultima tappa del tour, nonché la più attesa, il già citato castello di Neuschwanstein, oggetto di visita di oltre 4 milioni di visitatori ogni anno, un gioiello maestoso e romantico allo stesso tempo, sia per la sua architettura che per la posizione tra le alpi che lo rende unico e che consente degli scatti fotografici da conservare e portare a casa come ricordo indelebile di un week end all’insegna della cultura, della storia, del cibo e soprattutto della bellezza nelle sue forme più alte.

Inizialmente i lavori vennero eseguiti su progetto di Agostino Barelli, un architetto bolognese che introdusse in Baviera lo stile del Barocco italiano. Esso progettò la Theatinerkirche prendendo come modello la chiesa di Sant’Andrea della Valle in Roma proprio su suggerimento di Adelaide di Savoia.

Dal 1675, a causa dei numerosi contrasti tra Barelli ed il padre teatino Antonio Spinelli, i lavori della Theatinerkirche vennero affidati a Enrico Zuccalli, il quale ebbe più libertà nella progettazione della facciata della chiesa e della sua imponente cupola.

Dal 1685 prese parte ai lavori anche Niccolò Perti e, alla sua morte, sopraggiunge Giovanni Antonio Viscardi, l’acerrimo rivale del Zuccalli.

La facciata esterna della Theatinerkirche è in stile tardo rococò e fu realizzata solo un secolo più tardi da Francois Cuvilliés.

Le quattro statue collocate nelle nicchie della facciata – San Massimiliano, San Kajetan, San Ferdinando e Santa Adelaide – furono scolpite da Roman Boos nel 1768.

Nonostante litigi, divergenze e accesi contrasti tra più architetti, il risultato estetico della Theatinerkirche fu di una bellezza emozionante, inaugurando così una nuova era nella edilizia sacra della città di Monaco.

La chiesa ha una pianta a croce con le volte a botte, una cupola centrale sul quadrato e le arcate laterali conducono alle diverse cappelle.

Al suo interno il Viscardi si è decisamente sfiziato inserendo putti, figure allegoriche ed elementi naturali.

Tra queste grandi arcate e i preziosi stucchi, il bianco delle pareti rende ancora più luminoso l’ambiente.

Il poderoso altare a colonne è sovrastato da un pregiato dipinto di Caspar de Crayer (1646) mentre l’elegante pulpito nero fu eseguito da Andreas Faistenberger.

Nella Theatinerkirche riposano le spoglie di diversi membri della nobile famiglia dei Wittelsbach iniziano proprio dai suoi committenti Ferdinando Maria e Adelaide.

Purtroppo i Teatini furono cacciati da Monaco nel 1801 a causa della soppressione di tutti gli ordini religiosi.

La Theatinerkirche oggi è amministrata dai frati Domenicani.


Informazioni utili sulla Theatinerkirche

Indirizzo: Salvatorplatz 2A, 80333 München, Germania

Come arrivare: Per arrivare alla Theatinerkirche, basta prendere la metro U3 – U6, oppure il Bus 100 con fermata Odeonsplatz.

Sito Web: http://www.theatinerkirche.de/


Conclusione

Se avete voglia di fare un bel giro turistico del centro storico, non mancate di visitare la Theatinerkirche di Monaco di Baviera. Questa bellissima chiesa si trova vicino alla Odeonsplatz (la piazza più italiana di Monaco) e merita sicuramente una visita. Nelle vicinanze si trova anche la Feldherrnhalle, un’altra popolare destinazione turistica. Grazie per aver letto!


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